Un luogo autentico, ricco di storia e di storie

1436 - 1822

1822 - 1929

Nel 1888 l'intera proprietà venne acquistata da Giovanni Del Signore (1857-1929), bisnonno dell'attuale proprietario che, di ritorno dagli Stati Uniti, stabilì qui la propria dimora. Al posto della cartiera costruì una una fabbrica del ghiaccio, per la conservazione degli alimenti, e una segheria, alimentate da due turbine in grado di sfruttare la forza idraulica del biedale per la produzione di energia elettrica necessaria, energia che utilizzò anche per l'illuminazione della villa.

Nel 1890 acquistò anche la vicina fabbrica con il mulino, il forno e il pastificio, portando l'intero complesso a diventare il polo produttivo più importante della zona.

Il parco venne piantumato con diverse piante ornamentali in voga in quell'epoca, come i cedri deodara e atlantico, ancora oggi presenti.

Le prime notizie risalgono al 1436, con il mulino del Coduro che sorgeva dove ora c'è l'aia, alimentato dal biedale, il canale che portava le acque dalla Magra e che ancor oggi scorre nel tracciato originario.

Nel 1822 il mulino venne acquistato da alcune famiglie notabili pontremolesi per costruirvi una Cartiera, grazie a quell’abbondante acqua che scorreva nel biedale, cartiera di cui ancora oggi si possono osservare le vasche di macerazione, poste sotto la pavimentazione dell’aia e i locali di essicazione della carta, con le caratteristiche finestre per la ventilazione, poste sui due lati dell'edificio.
A inizio '800 venne edificata e successivamente ampliata la casa padronale, quella che oggi è la villa.

Villa Del Signore fu oggetto di numerosi interventi nel corso degli anni sia per quanto riguarda gli interni e gli esterni per renderla più accogliente, tra cui l'ampliamento della terrazza, le decorazioni neoclassiche degli interni, tuttora presenti e perfettamente conservate, in grado di offrire ancor oggi atmosfere autentiche di altri tempi.

Grazie alla passione per la botanica e l’arte di Emanuele, figlio di Giovanni, vennero fatti numerosi interventi anche nel parco, con la piantumazione di numerose specie arboree e la creazione della piscina alimentata con l'acqua del fiume.

Durante la Seconda guerra mondiale fu occupata dal comando tedesco in capo al feldmaresceallo Albert Kesselring. Terminata la guerra la proprietà ritornò in possesso della famiglia Del Signore.

1829 - 1950

1950 - 2018

Dal dopoguerra in poi la villa venne utilizzata prevalentemente come residenza estiva, mentre le attività produttive riprenderanno e andranno avanti fino agli anni ’60, ad eccezione di quelle agricole nei vari poderi, che continueranno, seppure via via ridimensionate.

Negli anni successivi vennero accolti ed ospitati numerosi scrittori che partecipavano al premio Bancarella grazie alla passione per la letteratura di Emanuele e delle sue sorelle.

Nel 2011 una violentissima piena del Magra lambirà solamente la villa, mentre danneggerà pesantemente i locali ex-industriali ed agricoli adiacenti al fiume.

Successivamente la proprietà passerà poi agli eredi, prima Franco Del Signore (1936 - 2018) e poi a suo figlio Emanuele che la rinominerà in Villa la Cartiera, per rafforzare il legame con la storie e con il luogo.

2018 - 2023

Dal 2018 la villa è stata oggetto di numerosi interventi di manutenzione così come il parco e la campagna, tuttora in corso. Oltre ad essere stata aperta per la prima volta ai visitatori, sono stati ospitate numerose attività tra cui mostre di arte contemporanea, concerti di musica classica e laboratori artistici.


Oggi villa la Cartiera si apre ad accogliere ospiti che desiderano trascorrere delle vacanze in un luogo unico, ricco di storia, atmosfere autentiche e uniche ma anche organizzare eventi esclusivi.